EROGAZIONI LIBERALI: le agevolazioni fiscali

Spread the love

Le donazioni ricevute dall’associazione sono un ottimo modo per finanziare le attività. Approfondiamo i vantaggi fiscali del donatore.

Scopri tutto quello che devi sapere sulle Erogazioni Liberali per le Associazioni.

Le donazioni, tecnicamente chiamate “erogazioni liberali“, danno un vantaggio fiscale al donatore che sia una Persona Fisica o un’Impresa, rendendo così più appetibile il “finanziamento dell’associazione”.

Vediamo in questo articolo quali sono tutte le regole che devi conoscere riguardo erogazioni liberali. In questo articolo ci occupiamo di sole Associazioni Sportive.

Le erogazioni liberali riguardanti le Associazioni sportive dilettantistiche sono disciplinate dal  TUIR – art. 15, comma 1, lett. i-ter.

Cosa imparerai con questo articolo?

  1. Quali tipi di associazione possono ricevere donazioni;
  2. la percentuale di detrazione dal reddito delle persone fisiche e giuridiche;
  3. I metodi di pagamento ammessi per le donazioni;
  4. I requisiti delle erogazioni liberali: divieto della connessione tra denaro e “obbligo di fare”;
  5. Obblighi di Contabilità;
  6. EXTRA BONUS: Fac-simile Ricevuta di erogazione liberale in Word alla fine dell’articolo.

1) QUALI TIPI DI ASSOCIAZIONI POSSONO RICEVERE EROGAZIONI LIBERALI?

Possono ricevere erogazioni liberali le seguenti Associazioni:

  • ONLUS;
  • ONG (organizzazioni non governative);
  • Associazioni di Promozione Sociale;
  • ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE;
  • Associazioni Musicali;
  • Associazioni Religiose;
  • Associazioni di volontariato;
  • ONLUS;
  • Associazioni culturali e dello Spettacolo;
  • Associazioni per la tutela dell’ambiente, dell’interesse artistico o paesaggistico;

2) PERCENTUALI DI DETRAZIONE DAL REDDITO PER LE “EROGAZIONI LIBERALI” NELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE.

Le percentuali di detrazione e deduzione variano a seconda della tipologia di Associazione e della tipologia di Donatore (persona fisica o giuridica). Per non confondere le idee esaminiamo in questo articolo il caso delle Associazioni Sportive Dilettantistiche.

BENEFICIARI

Persone Fisiche

Le persone fisiche possono “scaricare” il 19% dell’erogazione liberale fino a 1.500 Euro l’anno (quindi un recupero di imposte fino a 258 € l’anno);

Sono incluse in questa categoria oltre alle persone fisiche (lavoratori) anche:

  • imprese individuali;
  • Soci di società di persone.

3) METODI DI PAGAMENTO ACCETTATI, RICEVUTA DA PARTE DELL’ASD.

L’erogazione liberale deve essere realizzata con mezzi tracciabili ovvero tramite banca, ufficio postale, carta di debito, carta di credito o prepagata, assegni bancari e circolari. Tale tracciabilità dei pagamenti è dovuta dal fatto che in caso di controllo l’Amministrazione Finanziaria è in grado di intercettare tali somme attraverso le cosiddette indagini finanziarie.

L’erogazione liberale deve essere supportata dalla ricevuta da parte dell’Associazione. I contribuenti devono conservare le ricevute dei versamenti effettuati in conto corrente postale o bancario o le quietanze delle liberalità.

4 REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA EROGAZIONE LIBERALE. DIVIETO DELL’OBBLIGO DI FARE.

Le erogazioni liberali sono somme o beni concessi da un donatore ad un ente senza richiedere alcuna contro-prestazione. Ovvero non va confusa la donazione con la “sponsorizzazione”, classicamente fonte di reddito per l’associazione.

La motivazione di base del donatore è la volontà di sostenere le finalità e le attività dell’Ente No Profit, senza che questo sia in qualche modo in dovere di dover fare una controprestazione in cambio.

5 OBBLIGHI PER LA SOCIETA’ SPORTIVA. COSA FARE PER NON SBAGLIARE?

Tenere scritture contabili e chiudere il BILANCIO entro 4 mesi.

Le Erogazioni Liberali, come detto, godono di agevolazioni fiscali, tuttavia le norme sottopongono l’ASD all’obbligo di:

  • tenere scritture contabili atte a rappresentare con completezza e analiticità le operazioni poste in essere nel periodo di gestione;
  • rediga, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, un apposito documento che rappresenti adeguatamente la situazione patrimoniale, economica e finanziaria;

I privati possono:
dedurre la donazione dal proprio reddito per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato, nella misura massima di 70.000 euro annui (art. 14, comma 1 del D.L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005);
detrarre dall’imposta lorda il 26% dell’importo donato fino ad un massimo di 30.000 euro (art.15, comma 1 lettera i-bis del D.P.R. 917/86).

Le imprese possono:
dedurre le donazioni a favore delle ONLUS, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui (art. 14, comma 1 del D. L. 35/05 convertito in legge n. 80 del 14/05/2005);
dedurre le donazioni a favore delle ONLUS per un importo non superiore a 30.000 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art.100, comma 2 lettera h del D.P.R. 917/86).

[Fonte www.asso360.it]