Si scaldano i motori per la realizzazione della 37^ Edizione “CITTA’ DELLE ROSE” Open Maschile 5.000 Euro

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Il Circolo Tennis Rovigo si appresta a mettere a punto l’organizzazione del tradizionale Torneo Open singolare maschile di tennis che quest’anno giungerà alla 37^ edizione, con inizio dal prossimo 25 agosto.

Il montepremi complessivo del torneo Open sarà di 5.000 Euro con la seguente ripartizione: 1.900 Euro al vincitore, 900 Euro al finalista, 500 Euro ai semifinalisti e 300 Euro per i perdenti ai quarti. Un prize money molto ricco che di certo attirerà giocatori da tutta Italia perché superiore a quanto può guadagnare un atleta partecipando ai tornei futures, dove si guadagnano punti ATP, con montepremi inferiori.

Questa manifestazione, che dà lustro alla città di Rovigo grazie anche ai servizi televisivi di Supertennis che seguiranno anche quest’anno l’evento, è tra i tornei di tennis più amati sul territorio provinciale e fiore all’occhiello del circolo rodigino che in queste occasioni mette in evidenza tutta la sua adeguatezza e competenza nell’ospitare e condurre un evento così autorevole, considerando che le direttive di un torneo Open consistono anche nel fondere insieme la partecipazione di atleti amatori, semiprofessionisti e professionisti, rispettandone le differenti caratteristiche ed esigenze.

Per guidare la macchina organizzativa di un evento così autorevole, il direttivo ha incaricato Stefano Bellinazzi, che da anni offre ai soci la propria esperienza di manager, contribuendo nella gestione del precedente consiglio direttivo con tangibili risultati.

Le sue qualità di organizzatore di eventi sportivi e di attento conoscitore delle esigenze degli atleti (azzurro d’Italia nella pallamano con diverso campionati di A1 disputati), ben si collocano per l’incarico di Direttore del Torneo che l’attuale consiglio direttivo, presieduto da Andrea Rossi, gli ha proposto ed affidato.

“In questi ultimi anni abbiamo riqualificato il Circolo Tennis Rovigo mettendolo a norma senza gravare sulle casse del Comune di Rovigo, questa attività mi ha dato molto in termini di energia positiva e mi sento di accettare questa ulteriore sfida proprio per l’attenzione dei soci a questo torneo e alla cura che meritano gli atleti quando vengono a disputare una così importante manifestazione sportiva. In particolare il torneo Città delle Rose, rappresenta l’apice della programmazione nella stagione sportiva 2017 del Circolo e merita tutto l’impegno possibile. Avere accettato l’incarico, mi pungola per proseguire quanto già realizzato nelle precedenti edizioni, puntando a ricercare strumenti più efficaci per migliorare la visibilità e l’interesse verso un tennis così importante, come quello espresso nel torneo Open che andremo a realizzare qui a Rovigo da fine agosto. Insieme cercheremo di renderlo un torneo straordinario, coinvolgendo atleti, soci, spettatori, istituzioni e sponsor a 360 gradi” – queste le parole di Stefano Bellinazzi dopo la nomina a Direttore Torneo.

Nelle edizioni passate molti i nomi di spicco, ci piace citarne alcuni per far capire la rilevanza dei giocatori che hanno preso parte alla manifestazione, tra questi: Nicola Ghedin (classifica 2.2 con best ranking 450 ATP nel 2015), Cristian Rodriguez (Colombia, classifica 2.1 con best ranking 286 ATP nel 2013), Stefano Galvani (classifica 2.1con best ranking 99 ATP nel 2007), Marco Speronello (classifica 2.2 e campione italiano di seconda categoria nel 2015), Matteo Viola(classifica 2.1 con best ranking 118 ATP nel 2013), Stefano Cobolli(classifica 2.4 con best ranking 236 ATP nel 2003), Mario Radic(Croazia, classifica 2.2 con best ranking 141 ATP nel 2002), Andrej Kracman (Slovenia, classifica 2.4 con best ranking 393 ATP nel 2003) e Alessio Di Mauro (classifica 2.1 con best ranking ATP 68 nel 2007).

Tutte queste importanti referenze motivano la nomina di un Direttore del Torneo a presidio della manifestazione e di tutte le attività ad essa collegate. Da parte del Direttivo e di tutti i soci del Circolo Tennis Rovigo un sincero augurio di buon lavoro a Stefano Bellinazzi per portare il torneo su vette ancora più alte di quelle raggiunte fino ad oggi.